Il gioco che cura
Il gioco è un linguaggio comune alle nostre specie e in questo senso è un passepartout che puó aiutarci a superare barriere comunicative e ostacoli relazionali.
Imparare a giocare con i nostri animali è una cosa seria
Sto dicendo che imparare a giocare con l’animale, e in genere imparare a giocare, puó migliorare situazioni problematiche etichettate come paure, insicurezze, distruttività, iperattività, aggressività, stress e chi più ne ha più ne metta. E poi rinforza il sistema immunitario, aiuta
Non conosco alcuna situazione nella quale giocare possa mostrarsi dannoso.
Certo bisogna capire come giocare, superando ostacoli di ingaggio al gioco per i più disabituati, scegliendo giochi che aprano a nuove esprerienze in un assetto positivo eccetera: a ciascuna coppia il proprio gioco dunque!
Non si tratta peró di armarsi di manuali o imparare chissà quali e quanti tecniche: la cosa più importante è invece riuscire a entrare nel mood giusto.
Noi umani prima di tutto, perchè i nostri animali ci seguiranno volentieri!
Facile a dirsi, ma non altrettanto a farsi, perché spesso quando diventiamo adulti perdiamo la capacità di “metterci in gioco”.
Ancora una volta una “soluzione” che ha a che fare con noi dunque: recuperiamo la capacità di divertirci in modo sano, di misurarci con le nostre debolezze senza colpevolizzarci, di indossare i panni della possibilità, imparando a lasciarci andare e rischiare di uscire dall’ingessatura che ci richiede la società.
Prendiamo due cani che giocano in un bel prato: corrono, spiazzano continuamente il compagno con cambi di direzione inaspettati, si prova in ruoli differenti, si permettono infrangere le regole del vivere quotidiano.
E sanno perfettamente incorniciare il tutto senza mettere a repentaglio la relazione e le regole del gruppo.
Giocare fa bene a tutti e ci puó aiutare a superare problematiche di salute, comportamentali e relazionali dei nostri animali.
Pronti a giocare?