Sebbene io non ami le etichette perché poco o nulla raccontano di chi realmente abbiano davvero di fronte (mentre possono contribuire a creare impressioni pregiudizievoli), ritengo che in questa sede l’utilizzo di alcune categorie possa facilitare la comprensione.
Possiamo allora raggruppare i più frequenti disturbi comportamentali, intesi nella visione sistemica come elemento comunicativo interno al sistema famigliare che induce sofferenza:
-PROBLEMATICHE LEGATE ALLA PAURA E ALL’ ANSIA
-PROBLEMATICHE LEGATE ALL’AGGRESSIVITA’
-PROBLEMATICHE RELATIVE AI COMPORTAMENTI SOCIALI (intraspecifici ed interspecifici)
-STRESS
-SVARIATI DISTURBI FISICI
Possiamo inoltre anche adottare una suddivisione che prenda in un primo esame la fase di sviluppo e il comportamento che viene ad essere alterato:
PROBLEMATICHE LEGATE ALLE FASI DELLO SVILUPPO DELL’ANIMALE
PROBLEMATICHE LEGATE ALL’ ADOZIONE DI UN ANIMALE
PROBLEMATICHE LEGATE AL COMPORTAMENTO ALIMENTARE, ESPLORATORIO, DI ELIMINAZIONE, DEL SONNO ETC.
In tutte queste circostanze, una consulenza sistemico relazionale può aiutare a comprendere meccanismi e della comunicazione che stanno alla base del comportamento espresso dall’animale e può sostenere la presa di consapevolezza delle dinamiche che imbrigliano le relazione all’interno della famiglia.
La floriterapia, la fitoterapia e le diverse tecniche di respirazione e comunicazione uomo-animale possono supportare l’animale e la famiglia nel processo di riequilibrio e guarigione.